Allievo di Antonio Giacometti, Mauro Montalbetti (Brescia 1969) si è diplomato con lode in composizione presso il Conservatorio Verdi di Milano sotto la guida di Paolo Rimoldi e Irlando Danieli.
È riconosciuto come uno dei compositori italiani più eseguiti e premiati della sua generazione. Ha ricevuto commissioni da importanti istituzioni musicali internazionali e la sua musica è stata eseguita in numerosi teatri e festival, quali Teatro alla Scala, Teatro la Fenice, Teatro Massimo, Teatro Grande, San Carlo di Napoli, Regio di Torino, Rai Nuova Musica, Milano Musica, Cantiere di Montepulciano, Gaudeamus Music week, North/South Consonance New York, Steirische Ebst, Accademia Santa Cecilia, Società del Quartetto Milano, Bang On a Can Marathon New York, Festival Aperto, Trame Sonore, Festival Portogruaro, Milano Musica, Playit. Nel 2006, con l’opera Lies and sorrow ha vinto lo Johann Joseph Fux Opera Composition Prize, il più importante concorso europeo per il teatro musicale.
In seguito, si è dedicato con continuità al teatro musicale, componendo sei opere tutte andate in scena e musica per la danza. L’opera Il sogno di una cosa (testo di Marco Baliani) commissionata dalla Fondazione Teatro Grande di Brescia per celebrare il 40° anniversario della strage di Piazza della Loggia, con nove repliche (Brescia, Milano, Reggio Emilia) e nove passaggi televisivi sul canale nazionale RAI 5 ha ottenuto notevole successo di pubblico e critica.
Nel 2014, l’orchestra Filarmonica della Scala gli ha commissionato Another’s Hell eseguita sotto la direzione di Daniel Harding e nel maggio 2015 il celebre solista Mario Brunello ha eseguito la prima assoluta di Foresta di fiori, adagio per violoncello e orchestra commissionato dall’Orchestra I Pomeriggi musicali stagione EXPO 2015.
Il fortunato sodalizio artistico con Marco Baliani è proseguito con l’opera (commissionata dalla Fondazione I Teatri di Reggio Emilia) Corpi eretici, dramma pasoliniano in nove canti andata in scena al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia e accolta con vivo successo. Nel 2017, l’opera Haye, le parole la notte commissionata dalla Fondazione I Teatri di Reggio Emilia con la regia di Alina Marazzi ed il libretto di Alessandro Leogrande, è stata accolta molto favorevolmente da pubblico e critica.
È compositore in residenza per il periodo 2015-2017 presso la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia e nel Settembre 2018 presso il VCC di Visby (Svezia), e nel maggio 2019 è stato presentato in prima assoluta presso il Teatro alla Scala di Milano il Concerto per clarinetto e percussioni scritto per Fabrizio Meloni ed i Percussionisti della Scala. La sua opera Teodora, commissionata da Ravenna Festival 2021 (testo e regia di Barbara Roganti) è stata eletta dalla prestigiosa rivista Wired come Best performance contemporary opera of the Year 2021.
Direttore artistico del Cantiere internazionale d’arte di Montepulciano nel triennio 2021-2023, è stato Composer in residence alla Philarmonisches Orchestra Bremerhaven per la stagione 2022-2023, esperienza che si è conclusa con la commissione del concerto per pianoforte e orchestra When the sunrise brightens the river’s memory (edizioni Curci), eseguita in prima mondiale dal pianista Davide Cabassi.
Recentemente, per la stagione sinfonica 2024 la Fondazione Teatro Grande di Brescia ha commissionato la composizione Stanze di lontananza (edizioni Curci), eseguita dall’orchestra OGI con la direzione di Tito Ceccherini, in occasione del cinquantesimo anniversario della strage di piazza della Loggia di Brescia.
La sua musica è pubblicata da Raicom (Roma), Curci (Milano) ed incisa per le etichette Deutsche Grammophon, Stradivarius, Cantaplupe, A simple lunch.